Prendi un dato negativo e fallo diventare un’opportunità! I carrelli abbandonati non vanno lasciati al loro destino, ma vanno gestiti con consapevolezza e tools appositi: si trasformeranno in una riserva eccezionale di vendite!
Carrelli abbandonati
Recupera le vendite con i carrelli abbandonati
Un flusso attivo di carrello abbandonato si concentra solo sui clienti interessati realmente a determinati prodotti, aumentando le possibilità di conversione attraverso un’esperienza personalizzata. Inoltre, rispetto a campagne di re-marketing, questa azione offre un approccio diretto con possibilità di recupero più alte grazie a leve specifiche.
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Perché sceglierlo
Aumento delle conversioni: recupera le vendite partendo proprio dai prodotti abbandonati al check-out. Sono tante le motivazioni che portano ad un carrello abbandonato, e una volta scoperta la causa, ciò che devi fare è recuperarli con la giusta strategia.
Miglioramento dell’esperienza cliente: sii gentile, ricorda ai tuoi utenti che hanno lasciato qualcosa nel carrello. Questo avviso, farà scattare in loro un desiderio insito di fidelizzazione, ma solo se sai come farlo.
Segmenta e personalizza: per recuperare al meglio le vendite, devi conoscere bene il tuo pubblico. Comprendine le preferenze e usa poi le leve migliori per smuoverli dal torpore.
Automatizza: nessuna azione manuale, muoviti con tools di automazione e fai goal! Struttura un percorso di recupero carrelli e non temere di migliorarlo costantemente.
Analizza: tornare sui dati e sul flusso ti aiuterà a comprendere le azioni che gli utenti compiono in relazione al carrello, così da rendere più performanti le campagne di recupero.
